Biografia  Antonino Cammarata

 

 

Antonino Cammarata nasce ad Augusta il 6 Agosto del 1962 ove

 vive e dipinge dopo aver frequentato l'Istituto Statale

 

d'Arte di Siracusa.

Come i maestri rinascimentali per alcuni anni lavora presso la

 "bottega" del Maestro Tommaselli a Siracusa dove applica le

 varie tecniche pittoriche alla ricerca del suo cammino artistico

 che nel 1985 lo porta a focalizzare il suo tema preferito: il

 paesaggio.
 


Lavorando alacremente da fine naturalista, Antonino

 Cammarata si dedica allo studio del paesaggio siciliano, dei

 colori della sua terra, della luce della sua terra con uno scopo

 

 ben preciso: far conoscere il paesaggio siciliano all'Italia

 intera.

La sensibilità artistica del Maestro lo spinge a lavorare senza

 sosta per filtrare e fissare sulla tela decine di particolari che

 rendono unici i suoi paesaggi.

maestosi ulivi, possenti carrubi, ombreggiano dorate distese di

 messi, incorniciate da rossi papaveri, da fichi d'india si

 accompagnano alle casupole dei contadini; coloratissime

 barche di pescatori in secca davanti alle casette dei pescatori.



L'attività espositiva lo porta ad esporre in molte città italiane

 ed a partecipare a molti concorsi di pittura vincendo diversi

 primi premi; l'esposizione del 1991  alla "Bidart" Fiera d'Arte

 Internazionale di Bergamo confermano lo spessore artistico di

 questo giovane maestro.

Nel 1993 Cammarata fonda il circolo culturale "Officina d'Arte"

 

 e le sue opere entrano di diritto in collezioni pubbliche e

 

 private, recensite in importanti cataloghi d'Arte come "Elite"

 

 "Top art" "Mondadori" "L'Altra cultura " "Archivio delle arti" "Il

 

 Quadrato" "L'altro modo di volare". 

 



Il 30 Dicembre 1999, esce un articolo del pittore Cammarata sul

 settimanale americano "Italian Tribune" ma anche il mondo

 

 culturale italiano apre una finestra sull'artista attraverso il

 

 mensile "Arte Mondadori"



La "Galleria del Massimo" di Catania promuove in esclusiva

 

nazionale le opere del Maestro che nel 2001 apre ad Augusta lo

 

 Studio - Galleria "La Saletta".



L'anno 2002 porta le belle tele del maestro Antonino

 Cammarata in Germania alla Galleria SLB (Offenbach) e negli

 USA alla Galleria Artitaly di New York, dove l'artista è invitato

 ad esporre anche l'anno dopo.



La 23a edizione di ArtExpò di New York nel 2003 accoglie le

 

 sue opere, mentre lo stile del pittore comincia a modificarsi

 

accogliendo nuovi temi e nuove tecniche.

Infatti il pittore, ormai apprezzato professionista, inventa uno

 

 stile chiamato Hug Art.

I dipinti HUG ART sono eseguiti ad olio su tela utilizzando la

 

 tecnica a spatola per le prime campiture passando quindi

 

 all'uso dei pennelli nella realizzazione dei soggetti.

Questa alternanza e fusione di tecniche, così lontane e diverse

 

 tra di loro, conferiscono al dipinto finito un aspetto nuovo,

 

 molto piacevole e di ariosa finitezza.

Sensibile alle nuove tecniche digitali ed ai moderni percorsi di

 

 comunicazione, il Maestro Antonino Cammarata ha aperto il

 

 suo studio alle telecamere, in modo che gli amanti della sua

 

 arte lo vedano ogni giorno al lavoro e osservino come

 

 nascono le sue tele.

 

 

Mostre

Cammarata inizia ad esporre nel 1990, partecipando a 25 mostre

collettive e 16 mostre personali fino al 1999. Partecipa a 53

estemporanee di pittura dal 1991 al 1998 vincendo per ben

18 volte il primo premio, 9 volte il secondo premio e 12 volte

il terzo premio. Le Sue opere si trovano in ben 12 palazzi

comunali di Sicilia e un suo dipinto è alla sede della Regione Siciliana

 

 

Mostre recenti

2000 Personale Galleria del Lupo Lentini (SR)

2000 Personale Galleria d’Arte “ Giotto” Catania

2001 Personale Galleria d’Arte “ Il Massimo” Catania

2002 Personale Galleria d’Arte “ La Saletta “ Augusta (SR)

2002 Collettiva Galleria d’Arte “Selemark” Roma

2002 Collettiva Galleria d’Arte “Bersanelli” Sambrà (VR)

2003 Collettiva “Artitaly Gallery” New York

2003 Collettiva Galleria d'Arte "LSB" Offenbach ( Germania)

2004 Collettiva Galleria “Arte Antichità” Foggia

2004 Collettiva “Artitaly Gallery” New York

2004 Personale Galleria d’Arte “Giotto” Catania

2004 Personale “Nasso Antica“Fiera antiquariato Giardini Naxos (ME)

2004 Collettiva Galleria CDA Palermo

2005 Collettiva Galleria d'Arte " Effeci" Foggia

2005 Personale Galleria d'Arte " Il Massimo" Catania

2005 Collettiva Palazzo Baronale Scanzano Jonico (MT)

2005 Collettiva Sala consiliare Pisticci (MT)

2006 Personale Galleria d'Arte "Roma" Siracusa

2006 Personale " Medina " Avola Antica (SR)

2007 Personale Galleria d’Arte “ La Saletta “ Augusta (SR)

2007 Personale Galleria d'Arte " Il Massimo" Catania

2007 Collettiva Galleria d'Arte " Il Novecento" Manfredonia (FG)

2008 Personale Galleria "Palmiarte" Palmi (RC)

2008 Personale Stella Maris Augusta (SR)

2008 Collettiva Casa Museo Mayer Fossacesia (CH)

2009 Collettiva Artisti augustani Stella Maris Augusta (SR)

2009 Collettiva Galleria d'Arte Tuttarte Capaccio scalo (SA)

2009 Personale Spazio espositivo della provincia regionale di

Siracusa per l'Arte contemporanea Siracusa

2010 Personale Galleria dÂ’Arte “ La Saletta “ Paesaggi mediterranei

Augusta (SR)

2010 Personale Salone Stella Maris Paesaggi mediterranei Augusta (SR)

2011 Collettiva " Il Paesaggio" Palazzo Duchi di Santo Stefano Taormina (Me)

2011 Collettiva "L'unità d'Italia in Sicilia" Palazzo di città Piazza Duomo Augusta

2012 Collettiva " Mythos" Museo archeologico di Massaciuccoli   Viareggio

2012 Premio Celeste 2012

2012 Concorso   Arte Shop Magazine 2012

2012  Personale Salone Stella Maris   Augusta (SR)

2014 Collettiva città di Livorno

2015 Collettiva museo del paesaggio

2015 Personale Galleria Teramo

2016  Personale " Il Paesaggio" Palazzo Duchi di Santo Stefano Taormina (Me)

2016 Personale Stella Maris Augusta (SR)

2017 Collettiva Palazzo Baronale Scanzano Jonico (MT)

2017 Personale Casa Museo Mayer Fossacesia (CH)

2018 Collettiva Roma Via Margutta

2018 Personale " Mythos" Museo archeologico di Massaciuccoli   Viareggio

2019 Personale Galleria Pescara

2019 Collettiva Galleria Arte Italia

 


 

Mostre negli USA Leggi articolo

 

International Artexpo New York 27 Febbraio - 3 Marzo 2003 ( Esposizione collettiva)

Show Room Artitaly di New York "28 Aprile - 4 Maggio 2003 ( Esposizione Individuale)

Art Philadelphia 27 - 29 Giugno 2003 ( Esposizione collettiva)

City Art Gallery Greenville, North Carolina 10 Novembre - 15 Dicembre 2003 ( Esposizione collettiva)

International Artexpo New York 26 Febbraio - 1 Marzo 2004 ( Esposizione collettiva)

 

 

 

Recensioni 

Nella storia artistica di Antonino Cammarata la raffigurazione del paesaggio ha costituito un momento d’intima riflessione nel rapportarsi con la realtà circostante e scoprirvi come un qualunque scorcio della campagna siciliana od un angolo azzurrissimo di mare possano evocare la bellezza mai sopita della natura mediterranea se trasfigurata nei bellissimi colori dei suoi dipinti. Colori che si accendono ulteriormente nella più recente scelta stilistica del Maestro - denominata HUG ART - con la quale egli sovrappone, ai suoi tradizionali paesaggi, innovazioni cromatiche che scaturiscono dalla fusione di due tecniche tanto diverse all’apparenza (spatole e pennello), ma perfettamente integrate nell’originalità pittorica di questa nuova dimensione creativa. Ancora una volta nei dipinti di Cammarata si rivela quella misteriosaalchimia la quale appartiene alla sua migliore ispirazione e sensibilità d’artista che sa farci intuire – pur nella solitudine del paesaggio - la presenza umana, il ripetersi antico della fatica degli umili e della dignità mai perduta del loro lavoro.

Giuseppe De Rosa

Perito d’Arte moderna e contemporanea del Tribunale di Pordenone

 

 


 

 


Hug Art, un connubio di linguaggi e stili nella pittura di Antonino CammarataSi chiama “Hug Art” il nuovo ciclo pittorico dell’artista Antonino Cammarata, che fonde armoniosamente passato e presente nell’idillio visuale dell’unione tra la tradizione artistica e l’avanguardia storica. In una poetica di contrasti, l’autore rinnova il linguaggio delle arti visive mediante un abbraccio universale tra differenti stili, colori e tecniche pittoriche senza precedenti.
Dal figurativo all’astrazione segnica, l’abilità creativa di Cammarata sorprende per quel tocco di audace anacronismo, tipico della figurazione, annesso a un temperamento indomito di sapore moderno con una vaga reminiscenza fauvista nelle scelte relative alla gamma cromatica. Nella pittura di Cammarata la prevalenza dei colori primari, ben accordata alle tonalità secondarie e all’alternanza di pennellate e spatolate, rivela unÂ’intensità espressiva, talvolta concitata e confluente in ambientazioni di straordinaria quiete. Un plauso all’artista, testimone della contemporaneità, per aver saputo ricreare con “Hug Art” un connubio perfetto tra il valore artistico di oggi e di ieri.Sabrina FalzoneCritico e Storico dellÂ’Arte
www.sabrinafalzone.info

 

 

 

 


Hug Art non e' solo una geniale invenzione cromatica e tecnica del maestro Antonino Cammarata,e' l'annuncio di una Estetica della Risorgenza della Figurazione sotto il segno di un ritorno veritativo alla pittura intesa come epifania,come esplosione di un carica liberante di verita' che ripropone nel terzo millennio la bellezza e l'assunto fondante del fare arte come testimonianza altra e alta in un mondo contrassegnato dalle rovine della contemporaneita' che anche nell'arte trova la sua dissoluzione e la sua gnosi del sottosuolo.Cammarata ha sempre tenuto fede al compito di donare armonia e positivita',ora pero' ha da esprimere la luce che porta dentro di sé con ulteriori dosi di intensita',quasi a voler manifestare compiutamente e con il sostegno di forme tecnico espressive ancora piu' eclatanti,il suo tributo alla essenzialita' calda e solare della sua e nostra terrra di Sicilia che dalla natura dovrebbe cibarsi per risorgere come avanposto di umanita' e civilta':L'invito a immergersi nei suoi paesaggi ,con fari e barche e ulivi centenari,e' il suo incantato e immacolato raccontarsi attraverso un a pastosa e pensosa atmosfera arcaica che richiama la primordialita',il senso cosmico e la forte immagine da ricomprendere senza infingimenti.Il posto che Antonino Cammarata ha oggi e' quasi una lieta profezia oltre il tempo apocalittico,e' la decisa testimonianza che l'arte di qualita' dovra' salvare e ricostruire.La grande versatilita' di Cammarata diventa cosi' stile,inconfondibile.Tommaso Romano

Già assessore alla cultura del comune di Palermo

 

 

 

 

 


Quando due stili si “abbracciano” e diventano la Hug ARTI dipinti HUG ART ideati dall’artista Antonino Cammarata, sono eseguiti ad olio su tela o tavola con la tecnica delle spatole per le prime campiture, quindi sono completati con la realizzazione dei soggetti con tecnica a pennello. Tutto questo conferisce al dipinto finito una sorta di fusione di tecniche pittoriche e stilistiche che Cammarata ha chiamato Hug Art. Colori forti, ben dosati e accostati, una forza di emozioni e di stile, questo è ciò che si vive quando ci si trova dinanzi agli ultimi lavori artistici dell’artista. Un fruire di emozioni che si manifestano sotto i nostri occhi, una tavolozza che vede il predominio dei gialli, rossi e blu in varie tonalità che permette di percepire una risoluta immaginazione della coscienza e dei suoi impulsi poetici, soggetti e situazioni immaginari di rilevante valore artistico. Antonino Cammarata, usa la sua fantasia insieme alla sensibilità, componenti indispensabili che rispondono a esigenze di immediatezza per un insieme compositivo ricco di slanci; la sua ricerca artistica consente di percepire i nuovi equilibri raggiunti, elementi essenziali della sintesi pittorica; le tele non sono altro che dei tasselli di un mosaico personale, dove ogni “tessera” è un episodio di vita vissuta o un ricordo, inoltre la sua pittura è misurata e gradevole, intensa in alcune evidenziazioni dÂ’ambiente, mai monotona o superficiale.Raffaele De Salvatore  giornalista Dalla rivista d'Arte Euro Arte Luglio 2015

 

 

 

 

 


L’antidoto al nichilismo e alla cultura di morte è la ricerca della bellezza. Tornare all’Origine, all’incontaminata natura, allÂ’armonia primigenia capace di suscitare il bene, il senso dell’autenticità, la risposta ai partigiani del buio.
Come gli elementi che connotavano il pensiero libero dei presocratici, il ritorno all’autentica pittura è anch’esso elemento naturale e attivo e partecipe di una renovatio che nel cosmo trova lÂ’anima dell’unità. Tali considerazioni preliminari portano ad entrare nelle calde opere di Antonino Cammarata che liricamente e magistralmente danno misura di una conciliazione alta e forte con la natura, con la magia e il simbolismo dei colori. Il Maestro di Augusta infatti, oltre ad interpretare con sagacia il dettato pittorico utilizza con intelletto d’amore una cromia di straordinaria lucentezza. Ciò che lo contraddistingue ancora è la pace dei luoghi, l’attesa e lo stupore in una sintesi apparentemente realistica e in realtà altamente debitrice di una weltanshauung classica e rigorosa.

Si sta volentieri a contemplare e a scrutare il miracolo della forza e gentilezza della natura, nelle opere di Cammarata. Una natura, una volta tanto non matrigna, suscitatrice di quel genius loci che è compito di ognuno rintracciare, e che Cammarata padroneggia come conquista spirituale e mirabile artificio pittorico.

L’assenza della figura umana non vuol dire aprioristicamente assenza o cancellazione dell’umano, anzi è come presupporre l’invito ad abitare nuovamente un paradiso che stiamo violando. Impegno etico quindi oltre che testimonianza e capacità di estetica. Proprio perché etica ed estetica non possono e non debbono separarsi. Rispetto al minimalismo, alla sciatteria, alle istallazioni gratuite e senza significato che adornano il panorama cosiddetto artistico del nostro tempo, la pittura di Cammarata è la struggente nostalgia per una riconciliazione coi sensi, con i sentimenti e con l’operante valore senza tempo del bello.

Tommaso Romano

Già assessore alla cultura del comune di Palermo

 

 

 

 

 

 


Durante lo scorrere inesorabile della storia abbiamo assistito ad una lenta evoluzione dell’uomo che pian piano ha cercato di raggiungere la gloria attraverso le più svariate forme artistiche: Musica, Pittura, Scultura. Il mio cammino attraverso il suggestivo e affascinante mondo dell’arte è iniziato due anni fa quando mi sono voluto liberare dei panni della vita quotidiana per entrare in una nuova realtà che mi permetteva di indossare le ali e danzare attraverso delle opere che davvero mi facevano dimenticare le brutture che la nostra società rapisce dalla madre ipocrisia, dalla stupidità, dall’avidità,   dal consumismo, dalla I moda. Mi sono sentito un po’ come il Leopardi quando si rifugiava sul monte Tabor a leggere dei classici della letteratura e a cantare le poesie del suo cuore… mi sono sentito vicino a lui… eravamo molto simili…la società era una taglia troppo piccola e ci soffocava. Durante questo mio viaggio , che spero avrà una fine più futura possibile, ho conosciuto tante persone e da ognuna ho imparato qualcosa di bello.. oggi vorrei parlarvi di Antonino Cammarata un paesaggista siciliano con il quale ho instaurato una grande amicizia. I suoi lavori rispecchiano la sublime natura non abbruttita dalla violenza umana, che trasforma, che figura…che distrugge. Nei suoi paesaggi vi è un qualcosa che li fa diventare unici. Antonino mi ha colpito  quando mi ha detto che né l’uomo né la notte scenderà mai sulle sue tele. Ci sarà sempre il sole,sempre dei paesaggi fioriti, che sorridono di felicità, inebriati dalla luce, accarezzati dalle onde del mare, dalla possanza dell’Etna che grida sfavillante al cielo il suo rifiuto della società, oppure dalla luce di un faro nel quale il pittore rinchiude i suoi affetti più cari. Le pennellate veloci, il vento che   smuove le piante, che fa fischiare l’erba rende tutto così reale da immaginare di crollare nella tela vivente e arrivare in   quel   luogo   che   può   essere raggiunto solo ascoltando le voci di dentro. Antonino è così, pieno di gioia per la bellezza, per la vita e gli auguro davvero che il futuro gli regali tante soddisfazioni.

Francesco Cairone ( Fondatore www.tuttarteonline.it  )

 

 

 

 

 

 

 


L'arte attraverso internet

Tutto è iniziato nel 1999 attraverso internet, uno strumento che gli ha offerto l'opportunità di farsi conoscere oltre i confini nazionali in molti paesi. L'artista ha ricevuto in questi anni centinaia di e-mail ed il suo sito è visitato sempre più frequentemente. Internet ha offerto a Cammarata la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare e di entrare in contatto con collezionisti e gallerie d'arte ed ora espone le sue opere in prestigiose gallerie d'arte come quella sulla Quinta Strada a New York. A testimonianza del suo successo basti citare il fatto che il settimanale americano “Italian Tribune” gli ha dedicato recentemente un'intera pagina. La svolta nella vita artistica di Cammarata è avvenuta nell'ottobre del 2003 grazie ad una sua idea semplice ed unica, attivare una webcam nel suo studio in diretta mentre dipinge le sue splendide tele: è un successo grandioso!

 

 

 

 

 

La Rai lo scorso aprile trasmette un servizio sulla webcam di Cammarata sul Tgr Neapolis. Il suo sito internet  www.quadripaesaggi.it/diretta , scoppia letteralmente! Scopre d'essere l'unico in Italia e tra i pochissimi artisti al mondo ad aver avuto il coraggio di dipingere tutti i giorni in diretta per dieci ore! E' immediatamente linkato da ben 180 portali nel mondo! In soli tre mesi ottiene quasi ventimila visite a testimoniare il successo della sua originale iniziativa.
g. l.

 

 

 

 

 


Personale alla galleria Roma di Siracusa’intitola “Mutevoli orizzonti” la mostra allestita in questi giorni nei locali della nuova Galleria Roma, in via Maestranza 110. L’esposizione, curata dal direttore artistico della Galleria, Corrado Brancato, è stata inaugurata sabato e sarà visitabile sino al prossimo 31 gennaio.In mostra le pitture di Antonino Cammarata che dedica la sua personale alla terra siciliana, celebrandone i meravigliosi paesaggi naturali immersi in un’atmosfera tenue e delicata. Un racconto fatto di dipinti attraverso i luoghi e gli scorci ricchi di suggestività che la Sicilia possiede; un viaggio di immagini che rievocano nature e aspetti di un territorio “magico”.Cammarata descrive quindi la sua terra, e lo fa attraverso le opere che raccontano la bellezza rigogliosa dei paesaggi siciliani, il suo sole ed il suo mare.Una mostra che è anche una sorta di richiamo rivolto a chi siciliano non è, in quanto l’artista racconta l’isola con testi dipinti che invitano a visitarla. “Questo è l'autore che celebra marine e colline dal cuore del Mediterraneo – commenta il maestro Brancato -; questo è l'artista che ci narra un’isola dai mutevoli orizzonti perchè brevi sono gli spazi che separano le sue rive dalle nevi, questo è il costante e fruttuoso lavoro di Antonino Cammarata”.

 


www.dipinticammarata.it/diretta   di una web-cam, che lo ritrae al lavoro quotidianamente                                                                                                                    Adriano Salvi dal quoditiano di Siracusa " La nuova Voce" del 14 marzo 2006

 

 

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